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  • Immagine del redattoreAndreina López

Le Zeppole di San Guiseppe


Stavolta ti parlerò di un dolce tipico italiano super famoso: le zeppole di San Giuseppe. Se stai leggendo e sei italiano sai benissimo più di me di cosa si tratta, comunque ti suggerisco di continuare a leggere per sapere sulla loro storia e per scoprire la fantastica ricetta che ho seguito per riuscire a fare alla grande le zeppole, anche se era la mia prima volta a farle.

Questo bellissimo dolce, perché è buonissimo e pure bellissimo, si può fare di due forme: al forno o fritte. Io scelgo sempre quelle fatte al forno perché mentalmente mi sento più “leggera”... eh si, mento un po’ a me stessa ma la verità è che sono entrambe deliziose!! Io ho provato a fare quelle al forno e, anche se si trattava della mia primissima volta a farle, sono venute buonissime. Subito dopo ho pensato a te che sei interessato a fare un dolce famoso italiano che sia buonissimo e con cui potrai fare bella figura con i tuoi amici e la tua famiglia. Prima di tutto ti faccio vedere il risultato delle mie zeppole che dimostrano quanto è speciale la ricetta che io ho seguito (avverto che io le ho fatte in questo periodo di quarantena e non avevo le amarene per cui le ho dovuto sostituire con un po’ di marmellata ai frutti di bosco ma ti raccomando di comprare le amarene prima di iniziare perché è essenziale per le Zeppole di San Giuseppe):

Ma hai visto che bontà? Se le avessi assaggiato saresti rimasto stupito! (una frase molto umile da parte mia, lo so ;) ...). Per capire di più com’è nata la zeppola di San Giuseppe dobbiamo sapere che è stata approdata per la prima volta su carta nello storico trattato “La Cucina Teorico Pratica” del 1837, del gastronomo napoletano Ippolito Cavalcanti, Duca di Buonvicino. Ci sono diverse varianti della zeppola in diverse regioni italiane, per esempio c’è la zeppola fritta pugliese, quella siciliana con una forma anche diversa, quella di Latina, quella napoletana, ecc. Insomma anche se vedrai diverse varianti si sa che la versione antica cioè originale è la zeppola fritta. La versione antica delle zeppole indica che l’origine risale all’antica Roma quando i 17 marzo si celebravano le Liberalia che erano le feste in onore delle divinità del vino e del grano. Per omaggiare Bacco, il Dio del vino, e Sileno, compagno di gozzoviglie del Dio, si friggevano frittelle di frumento. A San Giuseppe, che attualmente si festeggia soltanto due giorni dopo cioè il 19 marzo, si fanno le zeppole che sono discendenti di quelle storiche frittelle. Invece la versione più attuale indica che la zeppola nasce come dolce conventuale, alcuni dicono nel Convento di San Gregorio di Armeno ed altri nel Convento di Santa Patrizia. Altri invece attribuiscono le zeppole alle monache della Croce di Lucca e alle monache dello Splendore. Attualmente e dal 1968, il giorno di San Giuseppe è stato decretato festa del papà quindi si festeggia in famiglia con le meravigliose zeppole di San Giuseppe. Ora che sai l’origine delle zeppole penso che sia ancora più interessante farle!

Ora basta chiacchiere, a continuazione ti scrivo gli ingredienti necessari e la preparazione:

Ingredienti:

  • 150ml di acqua

  • 150gr di farina

  • 5 uova medie

  • 100gr di burro

  • Un pizzico di sale

  • Crema pasticciera

  • Zucchero a velo

  • Amarene sciroppate

Preparazione:

In una pentola versiamo i 150ml di acqua e aggiungiamo i 100gr di burro ed il pizzico di sale. Portiamo sul fuoco per farlo sciogliere. Appena inizia a bollire si aggiungono tutti i 150gr di farina. Mescoliamo bene per qualche minuto fino a quando l’impasto formerà una pasta. Togliamo dal fuoco. Aggiungiamo una alla volta 5 uova medie. È molto importante amalgamare bene ogni singolo uovo prima di aggiungere quello successivo. Poi mettiamo l’impasto in una sac a poche usando una punta a stella. In una tela rivestita da cartaforno si da forma alle zeppole: una forma rotonda facendo due giri, vedendosi così (la foto e' di quando sono gia' uscite dal forno ma questa sarebbe la forma con doppio giro che si deve creare):

Poi si mettono in forno a 200 gradi per 15min e poi abbassiamo la temperatura a 190 gradi per altri 10 minuti. È importante che dopo la cottura lasciamo raffreddare con lo sportello a soffietto, puoi pure usare un mestolo. Ecco pronti per riempire con la crema pasticciera ognuno e aggiungere una amarena per ogni zeppola. Lo zucchero a velo è l’ultimo step per poi assaggiare le tue bellissime zeppole! Spero di vedere le foto delle vostre zeppole e di leggere i vostri commenti :) Alla prossima!


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